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Acqua di Giò!

Aggiornamento: 15 lug 2020


Vi ricordate di Giorgio, il mio vecchio padrone, un tipo strano alto quasi due metri e pesante sarà stato 200 kg da asciutto, portava degli occhiali spessi, e aveva una voce cosi graffiata da sembrare un gatto quando gli schiacci la coda,

Siete curiosi di sapere la mia esperienza con Giorgio!?… Anche se non volete saperla io ve la racconto lo stesso!

Abitavamo nella stessa casa da qualche tempo e tutti i giorni se ne inventava una diversa per darmi fastidio, dico perché prendere una creatura così meravigliosa come me, Regina dei Fiumi e dei mari, per darle fastidio?

Un giorno beata e tranquilla nella mia casetta, mi ritrovo la faccia di Giorgio che mi dice: “andiamo a fare un giretto”, io ero felice, iniziavo a immaginare posti nuovi e luoghi da esplorare; finché non siamo arrivati nel suo giardino. Giardino, insomma era pieno di spazzatura, nessuno lo puliva da secoli, la plastica conviveva con l’erba, ma ero contenta lo stesso, perché mi immaginavo già per terra vagando fra quelle erbacce cercando una via di fuga. Quando all’improvviso mi sono ritrovata lanciata molto in alto, per poi cadere sempre più veloce in basso . “Per cosa caspita mi hai scambiato!? Per un Regolo comune?” Gli gridai, ma Giorgio non conosceva il Tartarughese. Cosa credeva di essere, la mamma uccello che insegna al suo piccolo a volare? O mi aveva presa per un frisbee? O forse credeva pure che io fossi un boomerang? Il problema è che io non ritornavo indietro… Ed era un peccato, perché se fossi tornata indietro gli sarei finita dritta dritta sul naso e se lo sarebbe pure meritato.

L’ultimo gioco perverso, di Giorgio era portarmi con lui in spiaggia, nei tramonti di Gennaio, mi prendeva mi lanciava in aria e mi tirava le bottiglie appena svuotate addosso, una sera, sarà stato fine Gennaio, me ne ha lanciato una talmente forte che mi ha ferito il Carapace, il mio Favoloso Carapace dorato.

Per fortuna quel colpo, così forte mi ha fatto cambiare la traiettoria e mi sono trovata tra le onde salate del mare, non amo l’acqua salata, però con due zampate sono riuscita a rifugiarmi sopra uno scoglio e Giorgio non è più riuscito a prendermi. E se ne è andato e io sono rimasta qui, fino a quando non ho incontrato la mia nuova padroncina…..


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