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TERZA STORIA ZEN - La rana e lo scorpione!

  • Immagine del redattore: baraondaspaziolibero
    baraondaspaziolibero
  • 4 giu 2020
  • Tempo di lettura: 1 min

Aggiornamento: 15 lug 2020




Eccoci di nuovo qua, con una breve storia Zen, questa volta raccontata dalla nostra Lisa e con la straordinaria partecipazione di Anna (nonché sua madre).

Non è chiaro quali siano le origini di questa storia, qualcuno pensa che si possa attribuire a Esopo.

Non si sa chi sia l’autore, ma pare che sia in circolazione da poco più di cinquant'anni. È diffusa in molte lingue e sembra che il testo originale sia in inglese, ma è possibile che derivi da una più antica origine africana: la fiaba di una rana sulle sponde del fiume Niger. Un’altra ipotesi è che derivi da una favola persiana del quattordicesimo secolo “Lo scorpione e la tartaruga”.

Torniamo un attimo a noi e alla storia... Anche se siamo spinti da buone intenzioni, molto spesso, purtroppo non riusciamo a fare quello che ci eravamo promessi. In poche parole seguiamo la nostra natura anche se questa ci porta a fare o a farci del male.



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